- Home
- Chi siamo
- Area chimico-ambientale
- Area agroalimentare
- Indagini chimiche e microbiologiche
- Consulenza e certificazioni
- Area salute e sicurezza negli ambienti di lavoro
- Contatti
Valutazione del rischio relativo alle radiazioni ottiche artificiali (ROA) con riferimento al D.lgs 81/2008 e s.m. ed i., Titolo VIII, capo V che stabilisce prescrizioni minime di protezione dei lavoratori contro rischi per la salute e la sicurezza che posso derivare, dall’esposizione alle radiazioni ottiche artificiali durante il lavoro con particolare riguardo ai rischi dovuti agli effetti nocivi sugli occhi e sulla cute.
L’interazione della radiazione ottica con l’occhio e la cute può provocare conseguenze dannose come riportato nella tabella sotto riportata:
PRINCIPALI EFFETTI DANNOSI DELLA RADIAZIONE OTTICA SULL’OCCHIO E LA PELLE |
|||
Regione spettrale |
Occhio |
Pelle |
|
Ultravioletto C da 100 nm a 280 nm |
Fotocheratite |
Eritema (scottatura della pelle) |
Tumori cutanei Processo accelerato di invecchiamento della pelle |
Ultravioletto B da 280 nm a 315 nm |
Fotocongiuntivite |
||
Ultravioletto A da 315 nm a 400 nm |
Cataratta fotochimica |
Reazione fotosensibilità |
|
Visibile da 400 nm a 780 nm |
Lesione fotochimica e termica della retina |
Bruciatura della pelle |
|
Infrarosso A da 780 nm a 1400 nm |
Cataratta Bruciatura della retina |
|
|
Infrarosso B da 1400 nm a 3000 nm |
Cataratta Bruciatura della cornea |
||
Infrarosso C da 3000 nm a 1 mm |
Bruciatura della cornea |
Obbiettivo di questa valutazione è quello di considerare le possibili fonti di emissione di radiazioni ottiche artificiali ed i loro eventuali rischi per i lavoratori che le utilizzano o che, comunque, sono ad essere esposti.
L’indagine consiste quindi nell’identificazione di sorgenti ROA identificate e nella loro classificazione.
Redazione della specifica relazione tecnica finale.
Indicazione delle misure correttive o preventive da adottare al fine di garantire la sicurezza degli operatori.
Indicazioni sulla tipologia di DPI collettivi o individuali da adottare, quando necessari.
Formazione specifica per tutti gli addetti ai lavori sui vari livelli di rischio e sulle modalità di utilizzo dei dispositivi di protezione.